Un ragazzo originario della Costa d’Avorio è stato preso di mira da un gruppo di vandali a Genova. L’immigrato ha denunciato l’aggressione.
GENOVA – Una nuova aggressione con fini razziali in Italia. Nella serata del 2 ottobre un immigrato originario della Costa d’Avorio è stato preso di mira da un gruppo di persone nel quartiere Dinegro a Genova. I vandali hanno prima insultato il 31enne e poi rapinato e picchiato. Alcuni testimoni hanno chiamato la Polizia ma all’arrivo della volante ormai gli aggressori erano fuggitivi.
Secondo la testimonianza del profugo, i ragazzi erano di origine italiana di età compresa tra i 20 e i 25 anni. Gli agenti stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona. In caso di identificazione per loro l’accusa potrebbe essere di rapina aggravata dalla discriminazione razziale.
Genova, immigrato massacrato di botte e insultato
Il ragazzo ha raccontato la vicenda agli agenti di Polizia. Secondo la testimonianza i quattro giovani prima lo hanno insultato con queste parole “Negro di m….“, “Tornatene al tuo paese e tornatene a lavorare i cambi“. Dopo è iniziata la rapina e l’aggressione con alcuni pugni alla schiena. Prima di scappare avrebbero preso la carta d’identità e detto “Tornatene al tuo paese“.
Non è la prima volta che in Italia accade una vicenda del genere. Negli ultimi mesi le aggressioni nei confronti di immigrati sono aumentate. Sicuramente i toni usati dalla politica non aiutano con molti ragazzi che si sentono autorizzati ad picchiare i profughi. Questa emergenza va risolta il prima possibile e sicuramente l’esempio deve arrivare sia dalla maggioranza che dall’opposizione, chiamati ad abbassare un po’ la tensione che su questo argomento è molto alta.
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